Pasqua in gondola ovvero: Camminando a Venezia

Il nostro raduno comincia il venerdì mattina, alle otto siamo con il camper in direzione autostrada, giusto una sosta per recuperare altri due equipaggi all’autogrill di Cavenago Brianza e poi ci aspetta una bella sgambata, ricca di traffico, fino ad Oriago di Mira dove raggiungiamo il campo base del nostro raduno: l’area camper Venezia Porta Ovest.
Nel pomeriggio si completa l’arrivo dei partecipanti il raduno, qualcuno approfitta della bella e calda giornata per una sgambata in bicicletta fino alla riviera del Brenta, davvero poco distante, altri, non sapendo resistere, anticipano una visita a Venezia usufruendo della comoda stazione del treno metropolitano che dista dall’area pochi minuti di strada a piedi.
Dopo cena, nella saletta messaci a disposizione, briefing illustrativo sulla gita dell’indomani a Venezia, l’amico Daniele, gestore dell’area nonché mentore del sito web www.camminandoavenezia.com, ci immerge nella realtà veneziana spiegandoci nel dettaglio quello che andremo a visitare l’indomani lungo l’itinerario che ha preparato appositamente per noi; a seguire dolci e spumante.
Venezia2015_0880Sabato mattina ci svegliamo con un cielo nuvoloso e che promette pioggia, mentre ci incamminiamo verso la stazione cadono anche alcune gocce, saranno però le uniche della giornata; saliti sul treno in un quarto d’ora ci troviamo alla Stazione F.S. di S. Lucia e da lì, tablet alla mano, iniziamo il nostro peregrinare per una città molto diversa da quella che turisticamente abbiamo sempre conosciuto; percorriamo alcune fondamenta fino a trovarci in Fondamenta delle Zattere dove godiamo di una magnifica vista sull’isola della Giudecca e sul canale medesimo, proseguendo troviamo lo Squero de San Trovaso, uno dei più antichi e famosi “squeri”, cioè cantieri per la costruzione delle gondole, di Venezia, poco oltre la Chiesa di San Trovaso con la particolarissima doppia facciata. venezia2015_0894Sempre percorrendo Fondamenta delle Zattere ed oltrepassando gli ex magazzini del sale, raggiungiamo Punta Dogana dove la vista spazia a 360° dal Canale della Giudecca all’isola di S. Giorgio al bacino di S. Marco; passiamo di fronte alla Basilica di S. Maria della Salute e raggiungiamo il traghetto S. Gregorio/S. Maria del Giglio dove, in gondola, attraversiamo il Canal Grande, proseguendo attraversiamo la parte turisticamente più conosciuta di Venezia, con le sue botteghe caratteristiche ed anche i negozi di firme alla moda, fino a raggiungere Piazza S. Marco; ci aggiriamo tra la folla di curiosi e venditori ambulanti ed un po’ già rimpiangiamo la tranquillità delle fondamenta percorse in mattinata; un ultimo sforzo ci riporta, chi a piedi chi in vaporetto lungo il Canal Grande alla stazione ferroviaria per il rientro all’area camper.
La giornata però non è finita, infatti gli amici del Campeggio Club Reggio Emilia hanno preparato una cena a base di gnocco fritto, tipica e veramente succulenta specialità emiliana, ed allora tutti nella sala grande messaci a disposizione dalla direzione dell’area camper per una serata all’insegna del buon cibo e dell’allegria.
venezia2015_0943La domenica di Pasqua ci accoglie un cielo ventoso ma sgombro di nubi, una breve sgambata per una visita ad alcune ville ad Oriago lungo la Riviera del Brenta prepara lo stomaco al pranzo pasquale, a base di specialità gastronomiche peruviane preparate dall’amico Igor; nel pomeriggio decidiamo di spostarci, con un paio di camper, a Strà per visitare la famosissima Villa Pisani, non siamo, ovviamente, i soli ad aver avuto un’idea così brillante e quando arriviamo gli ingressi alla villa sono già esauriti, ci accontentiamo di conseguenza, per modo di dire, di visitare il maestoso giardino.
Il lunedì per quasi tutti è già tempo di rientro ed anche noi non facciamo eccezione, salutati gli amici con il camper ci dirigiamo a Dolo, ci fermiamo in un parcheggio vicino al centro del paese lungo la Riviera del Brenta e ne approfittiamo per una breve perlustrazione, poi, dopo aver pranzato ci aspetta l’autostrada ed il ritorno a casa.

Borghi Massimo   Acti Milano