Visita a Roma

“È insensato andare a Roma se non si possiede la convinzione di tornare a Roma” affermava Gilbert Keith Chesterton, e questo ci ha confortato quando, nel programmare questo evento (30 maggio – 2 giugno 2015), lo Challenger & Chausson Camper Club Italia ha fatto presente che, in rapporto al tempo a nostra disposizione, considerata la grandezza di Roma, era stata effettuata una scelta tra le piazze più significative e i monumenti più importanti da visitare, quelli che un turista davvero non può perdere: i molti musei della capitale sono stati rinviati ad una prossima possibile volta a Roma. D’altra parte, la bellezza a Roma non è solo quella raccolta dentro i musei: la città espone la sua eleganza in una diffusa opera d’arte all’aperto che si vive e si ammira in ogni scorcio, dove si respira lo scorrere della storia.In attesa dell'Angelus

I nostri giorni a Roma sono stati decisamente intensi, attenti a cogliere i segni della storia e le tracce della civiltà che sostanziano la nostra eredità culturale attraversando il centro storico probabilmente più bello al mondo. Pensiamo alla zona dal Circo Massimo e dal Colosseo a Piazza del Popolo (dal latino populus, pioppo, sulla base della tradizione che vuole ci fosse, nella zona, un boschetto di pioppi), alla Roma seicentesca racchiusa nell’ansa del Tevere, alla Roma Barocca racchiusa tra piazza di Spagna con la famosa scalinata di Trinità dei Monti e la magnifica Barcaccia del Bernini, fontana di Trevi e piazza Navona con la magnifica fontana dei fiumi. Dinanzi al Pantheon abbiamo avvertito sgomento per la grandiosità dell’opera e meraviglia per la capacità architettonica dispiegata.

Un altro diverso ma altrettanto caratteristico spaccato di Roma è Campo de’ Fiori, con il pittoresco mercato, le strette stradine, le tante botteghe di varie epoche, e la statua  del filosofo domenicano Giordano Bruno, qui arso vivo perché accusato di eresia.

Una curiosità: Campo de’ Fiori è l’unica piazza storica di Roma dove non è presente una chiesa.

La domenica è stata dedicata alla Basilica di S. Pietro e all’immensità della piazza del vaticano, simbolo tangibile della Cristianità, dove si assiepavano persone di diverse culture e provenienza, in attesa, come noi, di vedere il Papa affacciarsi per l’Angelus Domini e per ricevere la Sua benedizione.

La particolare forma ad ovale della piazza è data dall’unione di due semicirconferenze che si intersecano nei rispettivi centri unite da due archi di cerchio, figura geometrica che nell’iconografia cristiana rappresenta l’eternità e tre cerchi saldati tra loro sono simbolo della Trinità. Il Bernini, con il consenso di papa Alessandro VII, volle tale forma in forte contrapposizione alla basilica longitudinale, perché sosteneva che «la chiesa di S. Pietro, quasi matrice di tutte le altre doveva aver’ un portico che per l’appunto dimostrasse di ricever a braccia aperte maternamente i Cattolici per confermarli nella credenza, gli Eretici per riunirli alla Chiesa, e gli Infedeli per illuminarli alla vera fede», dando così una felice immagine del suo intervento ancor oggi comunemente riconosciuta e accettata.

Dopo il sacro, il profano a Trastevere dove tutto il gruppo ha pranzato in un tipico ristorante, poi un giro per le tortuose stradine coperte di sampietrini su cui si affacciano case popolari medioevali.

Il Rione Trastevere, nella parte più antica è un intreccio di vicoli punteggiati da numerose piccole piazze, dove sono anche i monumenti a Gioacchino Belli e a Trilussa, due famosi poeti romani. Abbiamo poi visitato la bellissima basilica di S. Maria in Trastevere, che sorge sulla omonima piazza, che fu probabilmente il primo luogo ufficiale di culto cristiano edificato a Roma e sicuramente il primo dedicato al culto della Vergine. La chiesa fu fondata nel III secolo da papa Callisto I: secondo le cronache dell’epoca, nel 38 a.C. proprio in quel luogo la terra avrebbe preso a eruttare olio, evento che fu considerato una miracolosa annunciazione della nascita di Cristo. Al ritorno all’area di sosta, circondata da un’estesa campagna, ci accoglieva un piacevole venticello mentre i colori del tramonto tingevano il cielo di sfumature di rosso.

La visita della città è stata intensa e veramente molto bella, non solo per il sole che ci ha accompagnato favorevolmente, ma, soprattutto, per l’affiatamento creatosi nel gruppo, a cui si sono aggiunti tre equipaggi del Camper Club Como: al rientro, abbiamo sempre cenato insieme, in serenità e con l’apporto di tutti; una sera, abbiamo visionato il filmato del viaggio in Norvegia effettuato da Daniele e Antonella del club di Como e, infine, lunedì sera abbiamo chiuso con la cena a casa di Emilia, sorella di Elia, che ha avuto il piacere di ospitarci in giardino, sotto il portico. Una serata ben riuscita.

Martedì, 2 giugno, alcuni sono partiti in mattinata, altri hanno assistito alla parata militare prevista per la festa della Repubblica italiana, altri hanno visitato altre due delle quattro basiliche papali: S. Maria Maggiore e San Paolo fuori le Mura, la seconda più grande dopo quella di San Pietro in Vaticano, arricchita da magnifici mosaici sopra il colonnato della facciata esterna.

Una segnalazione finale va all’Area di Sosta L.G.P. –  Via Casilina 700, Roma – ampia, ben tenuta, con prato erboso, un valido camper service e ben servita dai mezzi pubblici.

Un particolare ringraziamento agli intervenuti.

Elia e Pio

 

1 commento

  1. Bravi Pio e Elia con sinteticità avete descritto i quattro bei giorni trascorsi a Roma; resta poco da aggiungere se non rafforzare la positività di aggregarsi ad iniziative di altri Club, per altro già sperimentata da altri equipaggi del nostro Club che permette di proporre ai Soci una molteplicità di iniziative. Molto positiva ed apprezzata l’economica soluzione delle audioguide fai da te con le quali si è potuto facilmente arricchire le conoscenze su quanto si andava a visitare.
    E’ stato anche un modo di conoscere altri equipaggi provenienti da regioni diverse con i quali si è comunque subito allacciato un rapporto amichevole .
    Condivido la segnalazione dell’area di sosta che tra l’altro ha applicato un sostanzioso sconto sulle tariffe in quanto Soci Confedercampeggio.
    Alla prossima. Ciao Daniele e Antonella

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