In attesa di ricominciare

Per molti le vacanze sono finite e anche il sottoscritto è rientrato alla base, le notizie di queste giorni sul terremoto che ha colpito il centro Italia sono purtroppo sconvolgenti e per molte famiglie anche loro in vacanza si sono concluse in modo drammatico. Oltre ad essere vicini con il pensiero a tutti quanti sono stati coinvolti in questa ennesima tragedia dovremo valutare anche come aiutarli concretamente (a tale proposito il Presidente Confederale si sta muovendo in queste ore), una C.D.A. allargato era già convocato per il prossimo 3 settembre a Calenzano e all’ordine del giorno (notizie da Calenzano) l’argomento viene iscritto – sin da ora – al primo punto dell’ordine aggiuntivo.

Come Federazione nel mese di settembre verrà convocato un Cda allargato ai Presidenti di Club e Revisori e insieme valuteremo come Federazione quale potrà essere il nostro contributo. Molti altri argomenti saranno all’ordine del giorno.

In attesa di incontrarci auguro buon rientro dalle vacanze a tutti voi.   Adriano Cremonte

 

2 Commenti

  1. Certamente l’evento tellurico che ha colpito il cuore dell’Italia merita attenzione anche sotto l’aspetto concreto mirato alla “ricostruzione” anche se in me prevale ancora l’altro aspetto che in questa occasione è stato velocemente superato (l’ho percepito anche poco fa in alcuni servizi televisivi) e cioè quello del dolore e della disperazione per le vittime e i famigliari miracolosamente salvi.
    Certamente la nostra Confederazione, così come aveva fatto in occasione del terremoto in Emilia saprà gestire al meglio la generosità che come sempre ha contraddistinto il popolo dei campeggiatori.Penso che battere il ferro fin che è ancora caldo sia sicuramente efficace, almeno sotto certi aspetti, ma aspetterei le mosse a livello nazionale ed eventuali segnalazioni di necessità mirate e gestibili direttamente.
    Sinceramente mi ha dato un po’ fastidio sentire politici locali delle zone interessate “cercare soldi” quando ancora sotto le macerie vi erano e forse ci sono ancora, persone in vita.
    Comunque io e il mio Club ci siamo.

  2. Ciao a tuuch ,
    Le immagini del terremoto le abbiamo captate in Albania , via Internet e penso che non ci siano commenti da fare.
    Il dolore dei sopravvisuti e soprattutto dei bambini rimasti soli , mi commuove ogni sera e restare qui con le mani in mano , è frustrante.
    Vorrei andare col camper sui luoghi del disastro, aiutare magari i soccorritori offrendo caffe’ e cappuccini e una parola di conforto.
    Purtroppo come è successo per l’Emilia, la protezione civile consiglia di stare a casa e saranno loro a coordinare il tutto.
    Ci limiteremo a fare delle grandi collette, con un click trasferiremo il denaro, con un altro click avviseremo via e-mail riguardo la nostra solidarieta’.
    Questo progresso a volte è un po’ triste ……

    Ricordo il terremoto dell’Irpinia nel 1980 : allora ero studente scuola secondaria.
    Eravamo in tanti e i piu’ grandi organizzarono una mega colletta per comprare cappotti per bambini terremotati.
    Non c’era Internet , ma il passaparola funzionava benissimo ! Si comprarono i cappotti e siccome non ci si fidava delle istituzioni , i piu’ grandi partirono con un furgone per consegnare direttamente gli indumenti.
    Il servizio fotografico al loro ritorno , visto in aula magna , fu emozionante : come avrei voluto essere su quel furgone , stringere le mani e abbracciare quella gente bisognosa e condividere la gioia di aver fatto concretamente del bene.

    I tempi cambiano , bisogna adeguarsi e quindi io e il mio Club delle “Furie Rosse” siamo pronti a qualsiasi azione , sia a livello regionale che nazionale.
    Ma vi prego fate presto, “fatti non parole “.

    Un salutone a tutti ,

    Max Tritto
    GRUPPO CAMPEGGIATORI ITINERANTI NOVA MILANESE

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