Eremo, castelli e cantine.

Tradizionale uscita “per vino” del mese di marzo che quest’anno ha pero’ prestato molta attenzione all’aspetto culturale visto che la zona visitata proponeva una innumerevole scelta di luoghi meritevoli di visita. Una dozzina di equipaggi si è data appuntamento all’area di sosta di Varzi per poi raggiungere l’Eremo di s. Alberto di Butrio posto sulle colline a ridosso della cittadina famosa per il suo salame.
varzi_1Visita guidata da Fra Luigi che ha spiegato la storia dell’eremo e dei personaggi ad esso legati. Sosta nell’area pic nic presente a lato dei fabbricati che costituiscono l’eremo per un breve ristoro e poi partenza, non potendo pernottare in quei luoghi, verso la Rocca d’Olgisio per la visita guidata della durata di circa un’ora con belle vedute sulle colline piacentine. varzi_2Verso sera immancabile avvicinamento ad un agriturismo ad Albareto e più precisamente a Casa Galli dove oltre che a pernottare si sono potuti gustare ottimi salumi e piatti della tradizione culinaria locale ( raccomando i tortelli di magro) con un rapporto qualità prezzo direi più che buona. Ritirati sui camper già ad ora tarda si è tranquillamente dormito consapevoli di dover fare una mezza ” levataccia” visto l’avvento proprio quella notte dell’ora legale , per assistere alla S. Messa nella minuscola chiesetta posta a pochi passi dal locale.  Pochi passi e ci portiamo presso la cantina Badenchini dove ci accolgono i due giovani proprietari che  , dopo qualche spiegazione sulla loro attività. È sui vini da loro prodotti , ci fanno entrare subito nel clima delle degustazioni  con assaggi di vini e salumi.  Bello vedere dei giovani appassionati al loro lavoro, buoni vino e salumi.  Con un po’ di fatica risaliamo sui camper e ci portiamo al vicino castello e rocca di  Agazzano per l’ultima visita in programma rivelatasi poi interessante e piacevole. Saluti tra i partecipanti e ritorno a casa.    Complessivamente tutto ben riuscito. Soddisfazione  anche per il bel tempo che abbiamo trovato oltre che per quello che abbiamo visto e degustato.  Itinerario  abbastanza intenso e impegnativo anche per le strade non sempre agevoli  e  ben tenute ma che  sostanzialmente con una percorrenza totale di meno di 400 km. Ci ha fatto scoprire nuove località.  Consigliato per un gruppo di massimo  15 equipaggi.

ciao a tutti Daniele