Como e i camper

Mi ha fatto piacere leggere l’articolo di lunedì riferito alla corposa presenza di camper in Città in occasione delle Feste Pasquali che hanno occupato ben oltre i posti a loro specificamente riservati nelle due aree attrezzate. Per me e per chi è un “ addetto ai lavori” non è stata una sorpresa innanzitutto perché già da vari anni Como è meta spesso prescelta da camperisti italiani per trascorrere il classico week end primaverile, più o meno prolungato da festività o ponti, e da turisti stranieri in transito o che desiderano trascorrere qualche giorno sul nostro lago.Area_Como2png
Un tempo la difficoltà era quella di localizzare un luogo dove far stazionare i veicoli ricreazionali in modo tale da non creare innanzitutto ostacoli alla circolazione garantendo comunque un luogo più o meno sicuro per trascorrere la notte. Alle numerose richieste che pervenivano al nostro Club potevamo solo rispondere, nel periodo di apertura, di usufruire del Campeggio di Lazzago mentre nel periodo autunnale e invernale si davano indicazioni generiche dei parcheggi dove veniva tollerata la presenza . Purtroppo tornando al Campeggio parecchio frequentato in questi giorni, devo segnalare che la chiusura di quasi sei mesi penalizza sicuramente il turista in transito che trovando molto comoda la localizzazione a ridosso del confine e dell’autostrada, si fermerebbe a pernottare.
Con la realizzazione delle due aree di sosta , tanto volute e sollecitate dalla nostra Associazione, il richiamo è ancora aumentato e la pubblicazione sui canali internet e sulle riviste del settore porterà in poco tempo a considerare insufficienti i posti disponibili e non solo in occasioni come quella appena trascorsa.
Area_Como2L’accogliente Area di sosta di Tavernola, per la cui realizzazione dobbiamo ringraziare l’attuale Amministrazione Comunale, viene già portata come esempio di razionalità e funzionalità e visitata da amministratori di altre parti d’Italia intenzionati a realizzare opere simili.
Manca la ciliegina sulla torta, in questo caso indispensabile, e cioè una adeguata segnaletica che permetta dalle arterie di penetrazione in città di raggiungere l’area.
Como e il suo lago hanno molto da offrire soprattutto ai turisti itineranti e spiace costatare che tra i grandi laghi è quello dove si registra il minor numero di aree attrezzate per camper ed è per questo che rivolgo un appello agli amministratori dei comuni del circondario, anche non votati al turismo, per provvedere a realizzare nel loro territorio qualche area di sosta, anche di ridotte dimensioni e con un modesto impegno finanziario. E’ anche un modo di ravvivare il territorio spesso spento e in abbandono.
Noi saremo sempre disponibili, così come abbiamo fatto con il Comune di Como, a mettere a disposizione la nostra modesta ma pluriennale esperienza . Viva la vita all’aria aperta.

Daniele Gini
Presidente Camper Club Como