A.B.C. si festeggia il Ventennale

logo_abcIl 2019 segna il passaggio dall’adolescenza alla maturità del nostro club, compiamo infatti 20 anni. Molta acqua è passata da quel 1999, quando un gruppo di amanti dell’abitar viaggiando si è ritrovato in Cascina Bocchiola per condividere la comune passione di andar liberi per il mondo.
In occasione del ventennale abbiamo organizzato un raduno nell’alto mantovano tra borghi e castelli che videro le battaglie del risorgimento italiano.
curtatoneRitrovo presso l’Area   Attrezzata di Curtatone in località Le Grazie, Ben 70 equipaggi hanno partecipato al raduno e hanno ricevuto in omaggio lo zaino con ricamato il logo A.B.C. a perenne zaino ventennalericordo dell’evento.

Venerdì 10 Maggio, dopo le registrazioni, ci siamo ritrovati sotto il gazebo per illustrare il raduno nel suo dettaglio e, all’imbrunire, per proiettare un breve filmato sui nostri primi vent’anni. Il filmato è stato realizzato da Adriano, primo presidente nonché fondatore del club. Alle 23,00 tutti a nanna, domani si prono le danze con una giornata piena fino all’orlo.

Sabato 11. Alle 9,00 tre pullman gran turismo ci aspettano fuori dall’area. Il pullman uno va a Solferino mentre gli altri due vanno a San Martino. Le guide ci aspettano sul posto.
Credo che l’ultimo ricordo di Solferino risalga ai lontani tempi delle elementari, quando si veniva qui in gita a conoscere la storia o a ripassare le gesta di Napoleone, dell’Impero Austro Ungarico, dei Savoia e di Cavour.
???????????????????????????????La prima tappa ci vede riuniti ai piedi della torre monumentale di San Martino della Battaglia. La visita guidata ci conduce attraverso l’interno della torre tra i busti di Garibaldi, Mazzini, Cavour e gli affreschi delle battaglie del Risorgimento. Dall’alto dei suoi 64 metri s’intravede la pianura fino al lago di Garda. Il museo vicino raccoglie cimeli di guerra, cannoni, fucili e quanto raccolto sui campi di battaglia.
E’ arrivato il momento di fare due passi fino alla Rocca di Solferino, spia d’Italia. Come mai porta questo nome?dav Per la posizione strategica sui campi di battaglia, tra Prealpi ed Appennini. La Rocca infatti, si trova sulla collina più alta della zona ed è stata da sempre un punto di vedetta, le cui origini sono accertate intorno al 1022. La torre ha un’altezza di 23 metri e pianta quadrata, come molte torri medievali. Saliamo la rampa di scale tappezzata di armi, uniformi, baionette, mappe militari e locandine di guerra.
Sulla cima s’intravede molto bene il paese di Solferino e tutti i dintorni. Grazie alle indicazioni impresse sulla balconata si possono distinguere le località del basso lago e del mantovano, fino alle province di Brescia e Verona. Un panorama magnifico. Ci spostiamo in basso, nel Memoriale della Croce Rossa fatto tutto di pilastri in marmo, uno per ogni stato aderente. La Croce Rossa Internazionale è nata proprio qui, per opera dello svizzero Henry Dunant, nel periodo delle battaglie del Risorgimento.

Alle 13,00 ci aspettano a Castellaro Lagusello , un piccolo Borgo che sorge su una collina affacciata ad un lago a forma di cuore. Pranzo al ristorante La Pesa, una piacevole sorpresa.

Come da programma alle 16,00 siamo tornati all’Area Camper. Abbiamo consumato un pranzo “Luculliano” e il solo pensiero di preparare il Gran Buffet ci mette a disagio. In pieno accordo decidiamo di approntare la serata di gala con musica dal vivo e la sola torta del ventennale preparata da Liviana. Gli uomini preparano la tensostruttura, montano i gazebo per avere lo spazio per ballare e cantare.
Non bisogna mai fare i conti senza l’oste, arriva un fortunale e siamo costretti a smontare il tutto. La serata prosegue nella sola tensostruttura, non si balla ma lo spirito non manca e tutti si danno da fare, ne è scaturita una serata piacevole e apprezzata da tutti.

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I presidenti che si sono alternati nel corso degli anni 
orchestra

 

I musicisti

omaggi

 

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La torta

 

Omaggi floreali per Le Signore

 

 

Anche il giorno successivo il brutto tempo imperversa, le gite in barca lungo il Mincio sono rimandate a data de destinarsi. Non ci rimane che una breve visita al Santuario Mariano, un po’ inquietante, poi pranzo tutti insieme nella tensostruttura.

Il raduno non è proprio andato come ci si aspettava ma la volontà e la capacità dello Staff ci hanno fatto trascorrere un piacevole fine settimana.
Angelo Malaguti    Presidente  A.B.C.

 

1 commento

  1. Ciao Angelo ,
    Tanti Auguri per il vostro anniversario, un traguardo prezioso e complimenti per aver radunato 70 equipaggi in un solo raduno.
    Oggigiorno con la crisi dell’associazionismo è sempre piu’ raro vedere un gruppo compatto e numeroso, escludendo i Club sulla rete che passano da 200 componenti a 10 nell’arco di un anno.
    Anche il mio Club ( GCI Nova Milanese ) fra due settimane celebrera’ i 30 anni e tra alti e bassi , siamo ancora qui .
    Ne abbiamo parlato piu’ volte e ora il cruccio di quasi tutti i Club è trovare il ricambio generazionale.
    Dobbiamo trovare un’attrattiva , una motivazione per convincere i giovani ( parlo anche di coppie o famiglie quarantenni) a far parte dei nostri Club.
    La polizza Unisalute e la Camping card come attrattiva non bastano piu’.
    E’ una delle tematiche che porto a livello nazionale , anche se la soluzione nel cilindro non la ha nessuno.
    Una cosa è certa : quando in un Club vi è serenita’ , voglia di fare , voglia di ritrovarsi ogni settimana in sede, voglia di distrarsi dai dispiaceri e stringere le mani o scambiarsi un abbraccio,
    Beh per me questo Club avra’ ancora vita lunga !

    Un saluto a tutti gli amici di ABC e … ci vediamo al Regionale a Brescia.
    Ciao a tuuch !

    Max Tritto
    GCI NOVA MILANESE (MB)

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