Padova e dintorni

Il tempo non ci è stato favorevole ma non per questo nei tre giorni del ponte dei Santi abbiamo rinunciato a seguire il programma di visite previsto nel nostro programma. A Padova abbiamo scelto per la sosta il parcheggio di Prato della Valle anche se abbastanza costoso soprattutto considerato il fatto che è sprovvisto di ogni servizio di carico e scarico e allaccio elettrico.
Il solo fatto di essere vicino al centro e a alcuni dei luoghi di visita ci ha fatto propendere per questa scelta.
cc_como1Venerdì 1 novembre dedicata alla visita della città ( Piazza delle Erbe, Palazzo della Ragione, Palazzo Bo, Duomo e Battistero, Basilica del Santo e Santa Giustina) tralasciando a malincuore la visita della Cappella degli Scrovegni in quanto non arrivati in tempo per le prenotazioni.
Serata in una tipica Trattoria a ridosso del centro dove abbiamo degustato Bigoli, baccalà, fegato alla veneta .
Sabato dedicato nella mattinata al grande mercato di Prato della Valle con molte bancarelle di fiori e a mezzogiorno trasferimento a Teolo per la visita dell’Abazia di Praglia che non prevede prenotazioni .
Terminata la visita ci siamo trasferiti ad Arquà Petrarca con viste sui Colli Euganei sostando nell’ampio parcheggio sotto il borgo in attesa dell’ora di cena prenotata in uno dei ristoranti a poche centinaia di metri di distanza.
Anche qui degustazione di piatti tipici locali ( insalata di gallina padovana, baccalà mantecato, bigoli al sugo di anatra ).
E per terminare la domenica mattina visita del bel borgo con attrazione principale la Casa del Petrarca . Non ci siamo fatti mancare anche la cerimonia del 4 novembre con sfilata con tanto di banda, autorità e reduci.

Daniele G.