RIPARTIAMO : SI’, NO, COME, DOVE, QUANDO ?

Quest’anno festeggio le nozze d’oro con il campeggio; sono 50 anni che pratico quasi esclusivamente questo tipo di turismo che mi ha permesso di girare in lungo e in largo per l’Europa facendo esperienze sempre diverse , come sicuramente anche molti di voi, in tenda, con i primi furgoni attrezzati, con i camper di prima generazione fino ad arrivare ai moderni mezzi di oggi. In questi anni, tranne in rarissime occasioni, non ho mai prenotato nulla con anticipo, ne campeggi, traghetti, visite e non ho mai avuto problemi di sorta.
Quest’anno con tanto entusiasmo nel collaudato gruppetto di fedelissimi delle vacanze grande idea : ci facciamo una settimana in housboat nei canali e fiumi della Bretagna. Non senza fatica abbiamo trovato la combinazione che faceva per noi e allora Via con la prenotazione.
Logicamente ora ci troviamo di fronte al problema di tutti i pacchetti turistici soprattutto con altre nazioni che stanno valutando di giorno in giorno le varie possibilità.
Dato quasi per certo che rinunceremo, almeno per quest’anno, all’esperienza di navigazione fluviale, si presenta , e non solo a noi ma penso a molti campeggiatori, l’incognita di se andare in vacanza, come andare in vacanza, ma soprattutto dove e quando.
Tutti smaniosi di riprendere in mano il volante del mezzo e partire, anche quelli che fino a ieri erano predicatori di messaggi di prudenza . Ma chi resiste alla tentazione. E’ difficile.
Abbiamo visto in questi primi giorni di “apertura” come le cose devono avere il tempo di assestarsi ma anche come bisognerà avere molta prudenza e non sottovalutare, come qualcuno sta facendo , il problema. E allora , in attesa della apertura ancora in bilico delle frontiere regionali, si comincia a fare programmi, ipotesi che si spera non saranno poi cancellate da altri imposizioni o limitazioni.
Sarà un anno veramente difficile anche per noi camperisti, sicuramente per chi ancora lavora , ma anche per i più attempati si porranno parecchi limiti. Ci si dovrà dimenticare quei favolosi assembramenti all’italiana sotto le verande, le lunghe tavolate dei raduni e le serate estive piene di allegria e baldoria.
Sarà veramente così ?
I nostri Club purtroppo , e ce lo siamo già detto, con questo STOP obbligato perderanno un intero anno di attività e anche dal punto di vista economico ci saranno delle ripercussioni, ipotizzando anche una riduzione del numero dei Soci .
Sarà veramente così?
Ma non tutto è perduto; pensiamo positivo , dopo le vacanze estive che ognuno di noi farà nella nostra magnifica Italia, diamoci appuntamento per per imbastire la vera ripartenza alla grande.
Sarà veramente così?
Non so se sarà veramente così ma io ci penso. Pensateci anche voi. Poi quello che sarà, sarà.
Arrivederci a presto.
Adriano, comincia a pensare qualche cosa per settembre-ottobre.
Ciao Daniele G