Aggiornamenti sul servizio Move-in richiesti a Regione Lombardia dal nostro Consigliere Nazionale Massimo Tritto.
Domande sulle norme anti-inquinamento :
1) Il progetto Move-IN proseguira’ anche da Ottobre 2020 al 2021 ?
2) I costi saranno gli stessi ?
3) C’è qualche possibilita’ di uniformare MOVE-In a tutto il bacino padano ?
Risposte : si conferma che il progetto Move-In prosegue, alle stesse condizioni e agli stessi costi.
A breve il servizio sarà esteso all’Area B del Comune di Milano.
Inoltre la Regione Piemonte sta sviluppando l’implementazione del servizio anche sul proprio territorio regionale.
Le altre Regioni del Bacino padano, a cui il progetto è stato presentato, non hanno al momento manifestato interesse all’utilizzo del servizio nei propri territori.
Informazioni sul servizio https://www.movein.regione.lombardia.it/movein/#/index
Ciao Adriano,
Naturalmente l’argomento sulle limitazioni del traffico passa in secondo o terzo piano rispetto alla tragedia del Covid ….
Comunque siccome abbiamo tutti voglia di tornare alla normalita’ , le mie domande alla Regione Lombardia volevano essere un monito di quello che avevamo gia’ spiegato a voce nell’ incontro del 2019 :
1) Il sistema MOVE-IN risolve in parte la situazione in Lombardia sulle limitazioni del traffico .
Io pago = posso circolare non è un bel sistema …. Ecologico,
ma permette di circolare a chi non puo’ cambiare il vecchio camper.
Vi ricordiamo che secondo le statistiche ci sono 2 camper ogni 100 veicoli inquinanti e quindi
Non siamo certo noi ad aumentare le polveri sottili !!!
2) La Confederazione Italiana Campeggiatori si batte da sempre per un’uniformita’ di decreti validi per tutto il bacino padano ( Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto ).
Non è possibile che un camperista di Torino che vuole visitare Venezia si trova 3 decreti diversi sulle limitazioni del traffico !
3) La Confederazione Italiana Campeggiatori , appoggiata anche da Assocamp , vorrebbe dei parcheggi di interscambio in prossimita’ delle tangenziali o in corrispondenza di mezzi pubblici o piste ciclabili.
Nessun camperista vuole arrivare in centro storico per visitare una cittadina.
La stessa Confedercampeggio è disposta a collaborare per dare suggerimenti per realizzare aree di sosta e punti carico / scarico .
Quest’anno abbiamo visto gli italiani che hanno riscoperto L’Italia.
Perche’ non utlizzare una piccola parte dei fondi europei per realizzare queste strutture di interscambio ?????
Il turismo è una fonte importante di rilancio del nostro Paese , si ‘ ho messo la maiuscola
perche’ ci credo ancora in questo meraviglioso Paese.
Un colpo di fari a tutti ,
Max Tritto
Consigliere Nazionale Confedercampeggio