Bergamo-Brescia: Capitale italiana della cultura 2023


Il giorno 19 giugno 2022, nel corso del Raduno Regionale della Federazione Campeggiatori Lombardi, si è svolta una Tavola Rotonda, presieduta dal Presidente Regionale della Lombardia Adriano Cremonte, alla quale hanno partecipato il Presidente nazionale della Confedercampeggio Giovanni Grassi, i Presidenti regionali del Piemonte Lucia Milli, della Liguria Aurora Bogliolo, dell’Emilia Romagna Claudio Ferrari, e i Presidenti/Rappresentanti dei Club lombardi presenti al raduno.

In qualità di moderatore, il Presidente Regionale della Lombardia Adriano Cremonte dà il benvenuto ai presenti, espone il tema della riunione e dà la parola al Presidente nazionale che illustra l’attività svolta dalla Confedercampeggio e le azioni programmate per l’immediato futuro.

Il presidente dei campeggiatori lombardi, Adriano Cremonte, comunica che, due città lombarde, Bergamo e Brescia, nel loro insieme, sono state scelte quale capitale italiana della cultura per l’anno 2023, un’occasione molto importante dal punto di vista culturale ma, soprattutto, promozionale per il turismo itinerante. Pertanto, la Federazione Campeggiatori Lombardi intende svolgere delle iniziative a supporto del Progetto ideato dalle due città.
A questo proposito, Pio Rotondo, rappresentante del Club G.C.I. di Nova Milanese, illustra una propria relazione messa a punto su richiesta del Presidente Cremonte e contenente alcune proposte riguardanti le attività che la Federazione Lombardia potrebbe intraprendere.
Il presidente Cremonte invita, a tal proposito, i Club della Lombardia a proporre eventuali altre iniziative possibili e soprattutto a partecipare compatti alle iniziative che, per tale progetto, saranno attivate.

Per opportuna conoscenza, si riporta il testo della relazione esposta in riunione da Pio Rotondo.

Sig. Presidente nazionale, sigg. Presidenti federali regionali, gentili colleghi.
La Capitale Italiana della Cultura è una città designata ogni anno dal Ministero della Cultura, e scelta da una commissione di sette esperti nominata dallo stesso ministero, che, per il periodo di un anno, ha la possibilità di mettere in mostra la sua vita e il suo sviluppo culturale.

Quest’anno, e per la prima volta, sono state nominate congiuntamente, due città, Bergamo e Brescia, quali Capitale Italiana della Cultura per l’Anno 2023, due città che si scoprono gemelle accomunate dal dolore del dramma umano e sociale vissuto durante la pandemia, e oggi accomunate dalla voglia di rinascita e di ricrescita.

Capitale Italiana della cultura 2023 non implica la mera somma algebrica delle risorse delle due città sul piano delle produzioni strettamente culturali: consente invece di lanciare un’immagine di spazio urbano cresciuto nel raggio gravitazionale di Milano, ma non assorbito dal medesimo.

Gli amministratori delle due città hanno elaborato un dossier “Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023”.
È un dossier programmatico, che traccia le linee generali circa l’impostazione da dare all’evento e le manifestazioni che si intendono organizzare. Tra l’altro, si pone anche come obiettivo, per queste due città, un ampio margine di miglioramento dei flussi di turismo culturale.

Ci sembra più che giusto, trattandosi di due città lombarde, che anche la “Federazione Campeggiatori Lombardi” sia presente in questa occasione.
Ma la prima domanda che ci siamo posti è: in che modo?
Come un movimento, come il nostro, avente come scopo precipuo quello della promozione turistica, in particolare all’aria aperta, possa fare la sua parte, coinvolgendo non solo i membri aderenti, ma tutti gli appassionati di questa forma di turismo che desiderino partecipare e condividere la conoscenza di queste due città.

Andiamo quindi a conoscere quali sono le linee e i nuclei progettuali, secondo quanto indicato dal dossier, per “Bergamo-Brescia”, qui citate come fossero una sola entità.

Il tema prescelto è: “La città illuminata”.
Una espressione che può avere molteplici letture:
È illuminata una città di ampie vedute, aperta, tollerante, rivolta con fiducia verso il futuro.
È illuminata una città aperta alla “luce” della ragione fatta di cultura e di creatività, di sapere scientifico e tecnologico.
È illuminata una città attenta a salvaguardare la sua storia e il proprio capitale artistico.

Il Progetto base si articola su quattro macroaree:
1. La cultura come cura;
2. La città natura;
3. La città dei tesori nascosti;
4. La città che inventa.

In attesa di proposte più articolate che aspettiamo dalle due città e/o di proposte provenienti da altri eventuali gruppi fruitori di turismo itinerante interessati, noi, appartenenti alla Federazione Campeggiatori Lombardi, senza escludere altri aspetti, potremmo rivolgere particolare attenzione alle proposte che saranno messe a punto dall’organizzazione di Bergamo e Brescia riguardanti il filone de La città dei tesori nascosti.
Questa macroarea ha l’obiettivo di ripensare, reinterpretare e riprogettare il rapporto tra l’utente e il patrimonio artistico e culturale, ricco anche di folklore e di tradizioni, di cibo e di produzioni agricole locali: un ricco patrimonio materiale e immateriale appartenente a entrambi i territori.

È ovvio che le proposte che ne scaturiranno non potranno essere tutte realizzate, ma saranno oggetto di attenta scelta e condivisa valutazione, fermo restando che innanzitutto è imprescindibile una visita guidata alle due città riguardante aspetti storici, architettonici e artistici.

Le nostre prime proposte

Bergamo

Museo Donizettiano – Via Arena 9 Bergamo.
Gaetano Donizetti, bergamasco, è uno dei cinque compositori più rappresentati al mondo, autore di opere quali “L’elisir d’amore”, “Lucia di Lammermoor” e “Don Pasquale”.
Il percorso museale comprende postazioni multimediali dedicate a Gaetano Donizetti, per consentire al visitatore di apprenderne la storia e ascoltarne la musica.

Accademia Carrara – Piazza Giacomo Carrara 82, Bergamo
È uno dei più bei musei italiani, anche se forse poco sconosciuto.
Raccoglie dipinti di scuola veneta, lombarda e toscana dal Rinascimento a fine 1800.
Opere di Gozzoli, Mantegna, Pinturicchio, Raffaello, Tiziano e altri.

Villaggio industriale di Crespi d’Adda. Frazione di Capriate San Gervasio– a 20 minuti da Bergamo
È un esempio di villaggio operaio.
Nel 1878 Cristoforo Benigno Crespi acquista 85 ettari di terra per fondare la sua fabbrica tessile. Decide, inoltre, di costruire intorno alla fabbrica una vera città che potesse offrire a operai, dipendenti e dirigenti tutti i servizi di cui avevano bisogno.

Gromo, uno dei borghi più belli d’Italia, denominato la “Toledo del Nord”.
Visita guidata di un borgo dal caratteristico sapore medioevale, mantenutosi intatto nei secoli.

Brescia

Museo di Santa Giulia – Via dei Musei 81/B Brescia.
Il Museo è allestito nel ex complesso monastico di Santa Giulia di origine longobarda e, racchiudendo una basilica longobarda, una chiesa del ‘500 e resti delle domus romane, consente un viaggio attraverso la storia, l’arte e la spiritualità̀ di Brescia dall’età̀ preistorica ad oggi.

Brixia – Parco archeologico della Brescia romana.
Un percorso archeologico tra i più significativi e meglio conservati d’Italia, riconosciuto Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO.

Museo Mille Miglia – Brescia, frazione Sant’Eufemia: Museo di auto d’epoca dedicato alla corsa Mille Miglia.
Disputata tra il 1927 e il 1957, la Mille Miglia, definita la corsa più bella del mondo, è stata una competizione automobilistica stradale di granfondo. Si trattava di una gara di velocità in linea con partenza e arrivo a Brescia in cui i concorrenti arrivavano fino a Roma attraverso il centro-Nord Italia, per una lunghezza di circa 1600 chilometri equivalenti a circa mille miglia.
Dal 1977 la Mille Miglia rivive sotto forma di gara di regolarità storica a tappe.

Anche la gastronomia fa parte della cultura di zona.
Non dovrà quindi mancare la degustazione di alcune pietanze tipiche delle due città.

È nostra convinzione che il nostro movimento non si debba limitare ad essere fruitore di eventi turistici, anche se culturali come questo, ma debba assumere anche un ruolo di attiva promozione di un certo modo di far turismo, in particolar modo verso coloro che non ne sono a conoscenza.
Per questo motivo, sarebbe opportuno prevedere, al termine dell’incontro, o degli incontri, che venga lasciata traccia dell’attività svolta.
Penso per esempio, alla stesura di un fascicolo che raccolga articoli, diari, impressioni e commenti sugli incontri svolti.

Questa in breve la nostra proposta.
Mi sembra opportuno non sottovalutare le difficoltà che si potranno incontrare nella sua realizzazione, a cominciare da quella di reperire, nell’ambito delle due città, adeguati spazi da utilizzare per la sosta dei veicoli ricreazionali dei partecipanti, che auspichiamo numerosi.
La Federazione Campeggiatori Lombardi, che propone di farsi carico della sua organizzazione, è una entità composta dai vari club ad essa aderenti.
La attiva collaborazione e partecipazione dei Club, che noi rappresentiamo, sia in fase organizzativa che in quella esecutiva, è quindi indispensabile per il raggiungimento di un buon livello qualitativo della manifestazione.
In caso contrario si correrebbe il rischio di vanificare, o addirittura compromettere, la realizzazione di questo progetto, che costituisce una importante opportunità per il nostro movimento al fine di perseguire uno degli scopi, tra i più significativi, previsti dalle nostre associazioni.